lunedì 3 gennaio 2011

Sacrilegio! (2)

Oggi tocca a noi! E a voi cari lettori del blog!

Ebbene sì, il Mattino di Padova a firma Gianni Biasetto che ringraziamo, e il Gazzettino ci dedicano due succosi articoli che riportano le nostre ragioni e quelle di molti a proposito della questione “Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio”.
 Li potete leggere qua:

L’articolo del Gazzettino risulta però essere poco chiaro nei confronti di alcune questioni molto importanti per noi del Collettivo. Ovvero il nano Pìriolo è tornato a valle e non si trova sulla cima del Pirio, salì in vetta solo per fare alcune foto ricordo a dimostrazione di come apparirebbero le cime dei Colli Euganei se a tutti fosse concesso erigere i monili e i simboli più disparati come fu il caso della statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio. È però deciso a salire e rimanere in vetta nell'eventualità che la statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio (o altre simili) dovesse essere reinstallata (maggiori dettagli nei post precedenti in basso)
Inoltre il Collettivo Operasione Pirio si distanzia dalla rimozione dell’effige di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio ad opera di sconosciuti e a cui né il collettivo né nessuno dei suoi appartenenti ha preso o intedeva prendere parte (maggiori dettagli nei post precedenti in basso).

Dunque anche noi abbiamo compiuto un gesto sacrilego che comporterà una giusta pena nei nostri confronti. Noi del collettivo stiamo discutendo quale debba essere la “giusta pena” per noi. Alcuni preferirebbero essere arsi vivi, altri venire eviscerati piuttosto che impalati. Ma saranno decisioni che medieremo in seguito tramite i nostri avvocati in fronte alla corte del tribunale della Santa Inquisizione (già Congregazione per la Dottrina della Fede di cui l’allora Cardinale Joseph Alois Ratzinger fu prefetto).

Tornando a noi cari lettori, grazie a tutti per le molteplici mail di risposta e di supporto, a quanto pare non siamo i soli a voler bene ai nostri beneamati Colli Euganei, siamo anzi molti più di quanto pensiamo! Cittadini e escursionisti dei colli che sanno di non aver ereditato i Colli Euganei dalle generazioni passate ma di averli in prestito dalle generazioni future, ci piace dunque pensare che come li abbiamo trovati essi debbano essere messi a disposizione di chi verrà dopo di noi.

Ma la battaglia è appena iniziata, ovviamente non si tratta di battagliare con armi piuttosto che con trapani elettrici di cui hanno già dato buona prova la Santa Chiesa Cattolica Apostolica nel corso dei secoli e il sig. Sergio Pasquati i primi di ottobre sulla cima del monte Pirio, rispettivamente.

Tutt’altro, noi del Collettivo Operasione Pirio siamo assolutamente non violenti e pronti al confronto civile. Riteniamo dunque che spetti a noi e a voi, cari lettori del blog, far sentire la nostra voce!

A breve dunque una raccolta firme online qui sul blog che noi del Collettivo ci premureremo di far pervenire all’Ente Parco Colli. Ma già voi potete far sentire la vostra voce sommergendo di lettere di protesta l’Ente Parco Colli (info@parcocollieuganei.com) e i quotidiani locali.

I Colli Euganei appartengono a tutti, senza che una cima come quella del monte Pirio divenga il modo per autocelebrare un movimento religioso, un partito, un gruppo di cittadini piuttosto che un altro. E... all’occhio, nel caso dovesse essere ripristinata una qualche effige di divinità e/o semidivinità sulla cima del Pirio tenete un nanetto da giardino o simile a portata di mano e siate pronti con noi a sommergere i Colli Euganei di effigi raffiguranti il vostro personaggio di fantasia preferito!

Collettivo Operasione Pirio

25 commenti:

  1. Di fronte all'ignoranza più becera, c'è solo da mostrare compassione. Mi risulta che, quando l'asino si blocca e non vuole camminare, anche se preso a vergate, si rinuncia a spostarlo. Credo che l'esempio calzi a pennello anche in questa situazione. Ricordo però a coloro che si prendono gioco di Dio che la morte, prima o poi, arriva per tutti. Allora, in quel momento, mi potrò gustare compiaciuto la giustizia di quel Dio che oggi voi tanto sbeffeggiate. Come dice un detto cinese: "Attendi sulla riva del fiume; prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico".

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  2. "Di fronte all'ignoranza più becera, c'è solo da mostrare compassione".
    C'è ancora da discutere su cosa si intenda con compassione, non di certo il valore cristiano che col "memento mori" ha gran poco a che fare.
    Se questi sono quelli che mettono le effigi sui monti...

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  3. Simpatico il primo commento. Mi ha fatto molto sorridere.
    Si può riassumere in "Aderite alla religione dell'amore, altrimenti brucerete all'inferno!". Ormai in questo paese non è più possibile pensarla in modo diverso o alternativo dalla massa senza sentire ammonimenti tipo "verrà il giorno..." e venire etichettati come pecore nere. Non so chi sia la prima persona che ha commentato, so solo che ha detto di trovarsi di fronte all'ignoranza più becera. Ebbene non si trova di fronte all'ignoranza, ma si trova dentro. E' grazie a questi pensieri retrogradi che persone omosessuali e "diversi" vengono perseguitati da questa chiesa che vuole imporsi a 360° sul mondo.
    Proprio per questo io, leggendo di questo blog oggi, lascio questo commento e approvo quel che fate. continuate così. Per un mondo più libero senza pensieri antichi o integralisti cristiani.

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  4. Per il primo commento del post..
    "Anonimo ha detto..."
    Comincia a firmarti, tanto per cominciare.
    Esiste anche la libertà di culto, la quale mi dà diritto a provare fastidio nel vedere crocefissi e madonne su ogni vetta/colle/collina su e giù per l'italia.
    Sbaglio, o nel precetto cristiano è predicata la tolleranza? allora tanto per cominciare non siate invasivi, colonizzando con effigi varie gli spazi che sono di TUTTI (e non dei soli cristiani). E soprattutto inziate a RISPETTARE IL PROSSIMO VOSTRO, non additando come beceri ignoranti coloro che la pensano diversamente. Ma come ti permetti!

    Anonimo romano

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  5. Al caro Renato vorrei ricordare che la "mania" di posare croci/Madonne/Cristi sulle vette risale solo agli inizi del 1900, dunque un po' poco per essere considerata una "tradizione"... Fino ad allora, le croci (soprattutto) venivano poste al limite superiore dei pascoli, come atto scaramantico più che religioso, per difendere il bestiame.
    Inoltre, vorrei sapere dal buon Renato quale "regola" permette di mettere simboli religiosi in cima ai monti e, insieme, quale invece vieta di mettere quel che si vuole (nanetti, buddha -l'abbiamo messo sul Piz Badile! - o se vuole anche donne o uomini nudi...): se le montagne sono un bene collettivo, perché qualcuno può usarle come vuole e altri no?

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  6. Una bella denuncia penale per danneggiamento e una contemporanea causa civile per lesione del possesso ve la meritereste davvero.
    Auguri.

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  7. Scommetto che l'anonimo che inneggia delirante alla denuncia è lo stesso Renato del post precedente, vero?


    Anonimo romano

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  8. Caro Anonimo, danneggiamento di cosa? Di una proprietà privata messa in un luogo pubblico? Bene, a patto di fornire prima tutte le licenze del caso: permessi, VIA, licenze edilizie, ecc. ecc.
    Sicuro di poterle fornire?
    Sicuro che sia legale?

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  9. Intanto vi beccate la denuncia,. e poi ne parliamo.

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  10. Don't feed the troll.
    (tra l'altro è uno che non sa accettare la sconfitta)

    Anonimo romano

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  11. Anonimo romano...sei già stato avvertito, mi pare....

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  12. Io stampo questa pagina, e ti denuncio per minacce. Fai le tue valutazioni.

    Anonimo romano

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  13. Al contrario di te io non ho minacciato, ho solo fatto presente quali sono le conseguenze per chi viola la legge.

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  14. DARIO DICE:

    Ragazzi, aleggia un'ignoranza in questi post che fa paura.
    Pseudo buoni cattolici praticanti che minacciano di morte chi non la pensa come loro.

    Ipotetici avvocati che in berlusconiana maniera minacciano querele basate sul nulla (vi ricordo che una querela può essere fatta se delle offese hanno LESO IN QUALCHE MODO LA DIGNITA' O LA PROFESSIONALITA' DI UNA PERSONA, ed essendo su questo forum TUTTI ANONIMI non esistono PERSONE da offendere).

    Ma perchè semplicemente nessuno è in grado di accettare il fatto che possano esserci delle posizioni diverse? Perchè deve essere imposta una madonnina su una collina e un buddha no?

    Ma è difficile da capire? Professate in vostri culti, qualunque essi siano, negli appositi LUOGHI DI CULTO, e lasciate lo spazio pubblico a tutti! Anche ai non credenti...o "diversamente credenti" per usare un termine politically correct.

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  15. La Croce o la statua della Madonnina non impediscono a nessuno di apprezzare la bellezza dei nostri monti. Anzi, per coloro che hanno fede in Dio rappresentano la sublimazione del creato e consentono di ringraziare il Creatore per le bellezze dell'universo.
    Davvero non riesco a capire che fastidio diano.
    Chi non crede può apprezzare ugualmente le bellezze: non sono certo dei simboli di amore universale che possono danneggiare il paesaggio.
    Mi pare che su questo punto ci sia un tantino di malafede preconcetta.

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  16. Ho appreso della questione per caso. Dopo i primi dieci minuti passati a ridere di gusto ho sentito la necessità di fare i complimenti all'autore del terribile "atto sacrilego". Purtroppo i cattolici vanno molto fieri dei propri feticci e non riescono a capacitarsi di come la loro paccottaglia possa essere considerata di cattivo gusto. Denuncia per atti vandalici? Io direi semplice rimozione di rifiuti dalla cima.
    Con ammirazione, Robbu

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  17. Anonimo ha scritto: "La Croce o la statua della Madonnina non impediscono a nessuno di apprezzare la bellezza dei nostri monti"
    e "Davvero non riesco a capire che fastidio diano."
    Beh, tanto per cominciare la croce rappresenta una sofferenza, un supplizio terribile e una pena di morte e per tutti quelli che non sono cristiani questo è tutto il significato che ha.
    E' come per un amante dei cavalli passare davanti ad una macelleria equina.
    E' un concetto difficile da comprendere che esistano punti di vista diversi dal proprio?
    Quanto al "simbolo di amore universale" vorrei ricordare che sotto il segno della croce sono stati sterminati i popoli sudamericani, si sono combattute le crociate e si sono arse vive donne che venivano chiamate streghe.
    E non ci sto mettendo nessuna malafede preconcetta, è tutta storia.
    Quindi di nuovo "universale" non è l'aggettivo giusto, visto che il significato attribuito ai simboli è ben diverso da persona a persona.

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  18. Effettivamente la madonnina o una croce non infastidiscono, quello invece che infastidisce è che spesso, non ho la controprova in questo caso, gli stessi che inneggiano alla libertà di esporre simboli cristiani sono poi quelli che vorrebbero impedire l'esposizione di simboli di altre religioni. per cui o li sesponiamo tutti o non ne esponiamo nessuno.
    Il problema vero che il laico è tollerante, il religioso normalmente no (anche se fortunatamente esistono religiosi intelligenti, e sono quelli che rispettano me, come io rispetto profondamente loro

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  19. "Anonimo ha detto...

    La Croce o la statua della Madonnina non impediscono a nessuno di apprezzare la bellezza dei nostri monti. "

    Questo è quello che pensi TU, e il fatto di piantare una croce basandoti su questo concetto rappresenta di per se una invasione della libertà altrui del non condividere tale pensiero.


    Anonimo romano

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  20. Siamo stanchi di sentir dire dai preti (che portano l'acqua al proprio mulino) che croci e statue non sono simboli religiosi, ma che fanno parte della tradizione delle cultura italiana. E chi non vuole croci e simboli, cos'è, ignorante o non è patriottico?! Bisogna rispettare anche chi non la pensa come voi. Condivido perfettamente il vostro pensiero: VIA dai colli i simboli religiosi! E' bene e sacrosanto che stiano DENTRO ai luoghi destinati al culto. Quegli stessi luoghi che, ricordiamolo, sono già esentati dal pagamento di alcune tasse... Siamo bombardati dai campanili delle chiese che suonano ad ogni ora e mezzora; in diversi incroci dei paesi vediamo eretti capitelli ed effigi tra i più disparati; nei luoghi comuni (vedi le scuole, municipi...) ci sono appesi ai muri simboli religiosi. Io dico: quelle volte che andiamo a passeggiare tranquillamente sui nostri amati Colli, in cerca di serenità e pace, lasciateci ammirare il panorama naturale, lasciateci gustare la nostra natura ed il nostro territorio. Se non riuscite proprio a frenare la frenesia di piazzare i Vostri simboli, ficcateveli in in giardino, sul terrazzo, in cucina, in camera, ma sempre IN CASA VOSTRA. Grazie

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  21. I simboli religiosi, per quanto "innocui", rappresentano comunque il credo di una specifica parte della popolazione e pertanto non dovrebbero essere esposti (o meglio "ostentati") nei luoghi pubblici (= di tutta la popolazione).
    Ricordo che l'Italia non e' uno stato teocratico anche se qualcuno ci prova sempre (crocifissi nelle aule e negli uffici pubblici, bibbie "regalate" agli studenti, etc.).
    BASTA. A ognuno il proprio credo ma solo nei modi e nei luoghi deputati, per il rispetto di tutti.

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  22. chissa` perche` il commento che ho postato ieri sera e` gia` sparito!!! Forse dava fastidio a chi promulga certe idee??

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  23. Gentilissimo Sig.Anonimo (Andrea?) in data 18 Gennaio non abbiamo rimosso alcun commento.
    Esistono due post con titolo simile: "Sacrilegio!" e "Sacrilegio!(2)". Non è per caso che sia stato scritto il 16 gennaio in calce all'altro post?
    Nel caso il commento sia veramente scomparso provi a reinserirlo e se non dovesse funzionare ce lo invii per mail e lo pubblicheremo noi.

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  24. No, non sono io che ho chiesto del commento rimosso...
    Saluti,
    Andrea

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