mercoledì 29 dicembre 2010

La vetta è stata raggiunta!

Eccovi il resoconto dell’ascesa alla cima del monte Pirio. Ci scusiamo per il ritardo della pubblicazione ma abbiamo avuto dei problemi tecnici con la comunicazione satellitare tra la centrale operativa e il campo base posto a quota 250.

Ma torniamo dunque ai fatti, il Collettivo Operasione Pirio aveva pianificato l’inizio dell’ascesa alle prime luci dell’alba per aver tutto il tempo di giungere alla vetta e scendere senza essere sorpresi da eventuali tormente di neve durante il cammino.
La spedizione guidata da Pìriolo stesso proseguiva tra i vari massi molto lentamente, dovendo affrontare passaggi con una elevata difficoltà tecnica. Inoltre Pìriolo è alto circa 20 centimetri quindi a maggior ragione anche un sasso per lui è un masso.
Ecco dunque che dopo ben 0,0208333… giorni di cammino i nostri eroi raggiunsero l’agognata vetta! Sebbene il cielo fosse parzialmente coperto, l’aria fredda della notte cristallina offriva un panorama splendido.
Pìriolo, il capo spedizione, saltellando tra i massi si diresse verso il masso di trachite dove la splendida statua della Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio era stata posta.

Ma… poffarbacco!! Dell’ effige bronzea non vi era più traccia! Pìriolo tirò fuori la macchina fotografica per documentare il singolare evento.

Ecco qui la foto scattata da Pìriolo sul masso che precedentemente accoglieva la statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.



Il manufatto bronzeo era dunque sparito!

Superati i primi momenti di vero e proprio sgomento la spedizione si riunì per decidere il da farsi. Di fatto la motivazione stessa che aveva spinto gli intrepidi eroi a raggiungere le aspre vette del Pirio veniva a mancare. Essendo non più presente in loco la statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio veniva meno per Pìriolo (e altre eventuali statue di santi e/o personaggi di fantasia) la necessità di farle compagnia. In qualche modo la natura (che forse legge questo blog) aveva fatto il suo corso e si era riappropriata degli splendidi massi di monte Pirio.

Ma noi del Collettivo non ci accontentiamo mai delle risposte semplici! Pìriolo dunque, presa in mano la macchina fotografica volle documentare in maggior dettaglio ciò che rimane della base su cui posava la statua di Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.

Ecco la foto che Pìriolo è riuscito a scattare da circa 27 centimetri (Pìriolo è alto circa 20 centimetri allungando le braccia e poggiando sulle punte dei piedi arriverà a circa 27 cm.)



Come si può notare i 3 tondini che il Sig. Sergio Pasquati ha conficcato nella millenaria trachite sono ancora lì in tutta la loro orripilanza. Come non notare inoltre lo splendido color azzurrognolo delle resine utilizzate dal nostro eroe (previo permesso dell’Ente Parco) per fissare la base della soave statuetta? Se le rocce del monte Pirio hanno qualche milionata di anni sono bastate un paio di ascese domenicali del nostro alla vetta per sfregiare irrimediabilmente uno dei massi privilegiati della cima rocciosa di monte Pirio.

Ma proviamo ad andare oltre.

Il Collettivo Operasione Pirio ha condotto delle approfondite indagini per cercare di venire a capo di questo mistero misteriosissimo.

Dopo attente indagini da parte di Pìriolo – che oltre ad essere un nanetto da giardino è anche un esperto di misteri misteriosi – egli è giunto alle seguenti plausibili conclusioni (visto che si parla di divinità o semidivinità tutto è possibile ed è bene non escludere nulla):
  1. La statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio è sempre là solo che miracolosamente non si vede ed è divenuta impalpabile al tatto e impercettibile agli organi di senso che accomunano gli Homo sapiens.
  2. La statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio è stata assunta in cielo come taluni credono sia avvenuto alla controparte in carne e ossa (dal 1° novembre 1950 disponibile anche come dogma cattolico in comode e pratiche vaschette).
  3. La statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio è stata rapita da un manipolo di alieni con tecnologia avanzatissima che, data la loro tecnologia avanzatissima, hanno simulato la trafugazione (cfr. Giacobbo).
  4. Il drago che si nasconde nel garage del Collettivo Operasione Pirio ha mangiato nottetempo la statuetta di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio. 
  5. La fantomatica teiera di Russell ha risucchiato nel suo campo gravitazionale la statuetta di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio che ora dunque viaggia nelle profondità spaziali tra Marte e la Terra.
  6. Un manipolo di Homo sapiens ci ha preceduti e nottetempo ha trafugato in maniera assai professionale il manufatto bronzeo raffigurante sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.
  7. Il mostro di Spaghetti Volante ha fatto polpette della statua di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.
  8. L’invisibile unicorno rosa ha dato un calcio fortissimo con le zampe posteriori alla statuetta che è ruzzolata giù dal monte Pirio.
  9. Poiché in un mondo fatato e ricco di sorprese quale è quello miracolisito/mariano tutto è possibile, se hai proposte migliori e più (in)verosimili aggiungile nei commenti al post.

I ragassi del Collettivo Operasione Pirio stremati dalla faticosa salita e in carenza di ossigeno (le bombole erano quasi vuote) dovettero quindi vagliare in tutta fretta alcune di queste ipotesi.

Quelle che balzarono agli occhi come più probabili (date le misteriosissime circostanze) furono le possibilità 2, 3 e 6.

L’eventualità 2 venne però scartata in
quanto l’assunzione in cielo dell’ “augusta Madre di Dio” (?!?) si celebra il 15 Agosto quindi a meno di non voler sparigliare le carte e forzare la mano siamo decisamente in anticipo sui tempi. Inoltre stando alle informazioni disponibili al Collettivo Operasione Pirio la semidivinità mariana pare essere una semidivinità piuttosto precisina. Prendiamo ad esempio le regolari apparizioni mariane che per quanto riguarda i messaggi diretti al mondo (?!?) si manifestano puntualmente ogni 25 del mese a Medjugorje. Appare quindi poco verosimile che essa assurga in cielo la statuetta rappresentate sé stessa con ben 8 mesi d’anticipo!

L’opzione 6 è decisamente plausibile e i tondini di ferro emergono dalla roccia proprio come se fossero stati recisi da un fabbro provetto. L’unica grande incongruenza che ci porta a scartare questa eventualità è rappresentata dal fatto che le condizioni d’alta quota che si manifestano sulla cima del monte Pirio sono assolutamente proibitive e i trafugatori avrebbero dovuto avere con loro una scorta impressionante di bombole d’ossigeno. Rimaniamo comunque aperti a questa eventualità se nuovi elementi dovessero emergere in futuro.

L’opzione 3 è quella che il Collettivo Operasione Pirio favorisce, quantomeno momentaneamente con i dati che abbiamo a disposizione. Per alcune classi di alieni –ci vengono ad esempio in mente gli astuti “grigi”- sarebbe stato un gioco da ragazzi-alieni giungere in vetta con la loro astronave, recidere i legami che la statuetta ha con la roccia e prelevare la raffigurazione bronzea si sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio. Inoltre, per sviare le indagini verso i soliti ignoti Homo sapiens i “grigi” avrebbero sistemato tutto proprio come se fosse stato compiuto da un umanoide di genealogia ominide appartenente alla sezione “fabbro”.
Ma a noi non ci fregano! Aspettiamo però le indagini della scientifica per un pronunciamento conclusivo.
Se nelle notti passate avete visto delle strani luci volteggiare nel cielo dei Colli siete pregati dunque di comunicarcelo qui sul blog.

Ecco quindi il nano Pìriolo in vetta al monte Pirio che si fa ritrarre dai compagni di spedizione sul luogo esatto dove si ergeva la prestigiosa effige di sua Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio. Dopo un paio di foto ricordo la spedizione tutta è poi tornata al campo base.
Essendo abituato alle condizioni di alta collina Pìriolo non ha bisogno delle bombole di ossigeno.

 
 Notare in questa immagine la felicità del prode compagno Conigliolo, Pìriolo e Conigliolo sono due amici inseparabili!


 
Per dei Colli Euganei senza statuette votive, nanetti da giardino e amenità varie piantate ex novo nei luoghi pubblici di interesse paesaggistico!
Collettivo Operasione Pirio

martedì 28 dicembre 2010

Ma che è questa Madoninna del monte Pirio?

Bella domanda! Ce la siamo posta pure noi del Collettivo Operasione Pirio.
La Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio è un pregevole manufatto bronzeo recuperato fortuitamente dal Sig. Sergio Pasquati al camposanto di Padova e da lui cementato sulle rocce della cima del monte Pirio.
A quanto pare rappresenta le fattezze di un Homo sapiens di sesso femminile ricoperta da una tunica e con un velo in testa.
Il Collettivo Operasione Pirio ha sguinzagliato i suoi informatori per saperne di più.

Pare dunque che un numero non indifferente di esseri umani identifichi tale Maria (alle volte nota come Madonna) quale madre di una divinità che ≈ 2000 anni fa incarnò 1/3 di sé stessa nel grembo stesso di codesta Maria (oibò).
A quanto pare 1/3 di questa divinità all’età di 33 anni fu condannata a morte. Secondo gli appartenenti a questo gruppo religioso la condanna a morte di questo 1/3 di divinità rientra in un progetto teleologico universale. Ovvero essa avvenne  per compiere un sacrificio umano di espiazione/avvicinamento tra tutti gli Homo sapiens viventi e vissuti su questo pianeta e i 2/3 della restante divinità che compiacente osservava tutto dall’alto o da zone limitrofe (doppio oibò al cubo).
Mmmm, noi del Collettivo Operasione Pirio siamo rimasti discretamente turbati dal venire a conoscenza del simbolismo religioso rappresentato dal pregevole manufatto bronzeo rappresentate la Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.
Concediamo ovviamente l'eventualità che alcuni particolari della vicenda religiosa sottesa dal lodevole manufatto possano essere stati fraintesi o non compresi interamente dal Collettivo Operasione Pirio.

Ma non è questo il punto. Il nodo della questione è che noi del Collettivo ci stupimmo assai quando un bel giorno giungemmo per una passeggiata domenicale in cima al monte Pirio e puf! come d’incanto il manufatto ci apparve in tutto il suo splendore dinnanzi agli occhi.
Noi che eravamo soliti sostare sulle nude e aspre rocce del monte Pirio per una breve sosta lungo la splendida Altavia dei colli Euganei ci trovammo obbligati a dividere i rudi massi con questa splendida statua raffigurante la sempre vergine Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.
Orbene, non si può non notare come il manufatto bronzeo sia indubbiamente ben lavorato. Le morbide pieghe del panno fanno risaltare a giusta posa i delicati lineamenti femminili. Lo sguardo assorto dell’esemplare femminile di Homo sapiens ivi raffigurato  invita ad volgere  lo sguardo a Nord-Est, nella cui direzione nelle giornate più limpide si può intravedere Venezia e l’Adriatico. Come non notare quei piedini nudi a contatto con la fredda roccia!
Quanta poesia!

Ma ci domandammo, ora come allora, il Sig. Sergio Pasquati non poteva questa splendida statua piantarsela nel giardino di casa, in salotto, in bagno, nel sottoscala piuttosto che nell’ingresso?
Com’è dunque che in pieno Parco Regionale dei Colli Euganei è possibile (previo permesso) erigere statue a divinità, semi-divinità, santi, e/o personaggi di fantasia sui posti di maggior rilevanza paesaggistica?
Sappiamo che il Sig. Sergio Pasquati ha affrontato tutte le procedure burocratiche e ha eretto la statua  votiva il 5 ottobre 2010 nel rispetto delle norme, ma con quale criterio dunque l’ente Parco concede simili interventi?
Noi del Collettivo vogliamo essere onesti e ammettiamo che dal nostro punto di vista questa ennesima rappresentazione religiosa di matrice cattolica sui nostri splendidi colli appare proprio come una ulteriore inutile "pisciatina" di cane per marcare il territorio.
Ma non vogliamo dubitare della buonafede dell’ente parco e del Sig. Sergio Pasquati, ecco quindi che abbiamo deciso di accompagnare l’effige della Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio con una consona controparte: l’ottavo nano Pìriolo!
Noi del Collettivo Operasione Pirio invitiamo dunque la cittadinanza tutta a contribuire all’abbellimento della vetta del monte Pirio, piazzando l’effige della divinità e/o del personaggio di fantasia di riferimento in prossimità della Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio e dell’ottavo nano Pìriolo. Ovviamente cercando di non deturpare la splendida cima, come (ainoi) è già stato concesso al Sig. Sergio Pasquati che ha perforato la roccia in diversi punti per applicare la base della statua.
Ovviamente siamo disposti a ritirare i manufatti assolutamente non invasivi eretti dal Collettivo Operasione Pirio e dunque a ripristinare la vetta a patto che la cima del Pirio ritorni al suo solitario splendore originario, il nostro motto è: “O tutti o nessuno!”

Il Collettivo Operasione Pirio si dissocia da ogni forma di violenza e/o atto vandalico nei confronti di manufatti e/o attrezzature presenti sul Pirio o in altre parti dei Colli Euganei.
Il Collettivo Operasione Pirio ama i Colli Euganei e proprio per questo si è formato e mobilitato.


Il vostro collettivo di fiducia.
Collettivo Operasione Pirio


Per approfondire:

Foto della soave statuetta raffigurante la Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio (Fonte Giovane Montagna)




    Campo base del Pirio

    Oramai è fatta, il nano Pìriolo (l’ottavo nano persosi tempo addietro nei meandri della miniera e che da poco ha trovato l’uscita) raggiungerà la vetta del monte Pirio. Potrà finalmente ricongiungersi con la Sig. Santissima Biancaneve Madonnina del Monte Pirio.
    Pìriolo è giunto proprio oggi al campo base del monte Pirio a quota 250. Domani mattina all’alba scalerà gli ultimi 78 metri per raggiungere in prima mattina la vetta a quota 328 dove si stabilirà definitivamente.

    P.S. Ringraziamo Fabio R. per la pronta correzione dei valori delle altimetrie. Il Collettivo Operasione Pirio in una prima versione del post aveva sbagliato di ben 100 m.! Orcaloca!

    Qui sotto potete vedere Pìriolo aiutato dal fido compare Conigliolo mentre procura la legna per cuocere l’ultimo pasto serale al campo base prima della dura ascensione al ciel di monte Pirio.